Obiettivi del programma
L’uragano nei prezzi del petrolio, del gas, delle materie prime e dei trasporti e l’effetto della guerra in Ucraina sulla volatilità degli stessi, offusca la visibilità delle imprese – specie di quelle più fragili dal punto di vista finanziario – rendendole incapaci di pianificare le attività e determinando una preoccupante crisi del sistema produttivo.
Ciò non di meno, l’alto prezzo dell’energia da combustibili fossili accelera la necessità di ricorrere alle energie pulite prodotte da fonti rinnovabili, non fossili, rendendole più convenienti sia per i consumatori che per le imprese, non solo dal punto di vista ambientale, ma soprattutto dal lato economico.
Da marzo 2021 l’Unioncamere, con l’assistenza di Dintec, ha avviato attività di informazione sulle Comunità di energia rinnovabile (CER), gli eventi, realizzati in modalità webinar a livello nazionale in collaborazione con l’ENEA e GSE, hanno coinvolto 33 Camere di commercio seguendo un format unitario con l’alternanza di interventi tecnici e con le testimonianze delle imprese che hanno esposto i casi concreti di applicazione delle CER. Recentemente anche a livello locale alcune Camere di commercio hanno utilizzato questo format, in presenza, al quale hanno aggiunto anche dei momenti di confronto con gli stakeholder del territorio – tra cui Associazioni di categoria e Enti locali e incontri B2B tra imprese del territorio con operatori del settore delle rinnovabili, per favorire non solo l’interazione diretta ma anche l’occasione di tradurre concretamente le loro esigenze in azioni operative.
Accanto a questa linea di intervento il PNRR destina anche molte altre risorse per la creazione di parchi di energie rinnovabili in agricoltura, altro argomento nel quale l’informazione per le imprese diventa cruciale. Per supportare il sistema produttivo, ed in particolare le micro piccole e medie imprese, nell’affrontare la pressante crisi energetica e, al contempo, cogliere appieno le opportunità del PNRR, una delle priorità principali del per il Fondo perequativo è proprio il sostegno alle imprese nell’affrontare la transizione energetica. Il sistema camerale non può intervenire direttamente nella riduzione dei costi energetici delle imprese, ma può svolgere un ruolo importante nell’aumentare la consapevolezza del sistema produttivo in merito alle possibili alternative all’attuale quadro di approvvigionamento energetico, favorendo forme di autoproduzione e autoconsumo (prosumer), il ricorso alle energie rinnovabili e ad interventi di risparmio ed efficienza energetica.
Le attività previste dal Fondo di perequazione di seguito descritte avranno i seguenti obiettivi:
- aiutare le imprese a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’uso delle fonti di energia rinnovabile;
- rafforzare la capacità di ascolto e di raccolta delle esigenze delle imprese e degli altri stakeholder del territorio, favorendo l’attivazione di un modello di governance “partecipata” delle comunità energetiche;
- rafforzare il ruolo delle Camere di commercio quale attore privilegiato e punto di riferimento del territorio in materia di transizione energetica.
Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi le Camere di commercio potranno realizzare le seguenti linee di attività:
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- Attività di informazione e formazione per le imprese sulla transizione ed efficienza energetica e sulle Comunità energetiche rinnovabili.
In questa fase saranno organizzati momenti informativi con l’obiettivo di fornire informazioni aggiornate in relazione allo sviluppo della normativa, degli incentivi, delle best practice e di tutti gli strumenti proposti a sostegno della transizione energetica, e della costituzione e promozione di CER e volti all’attuazione di buone pratiche per l’efficienza energetica. Gli incontri saranno inoltre l’occasione per informare le imprese del territorio sullo stato dell’arte delle tecnologie e dell’emergere di nuove professionalità green legate alle rinnovabili, nell’ottica dell’evoluzione e dello sviluppo delle CER.
- Desk di confronto per le imprese e gli stakeholder locali sulla transizione energetica e sulle Comunità energetiche rinnovabili. In questa fase saranno organizzati desk, con incontri one to one, in cui sarà possibile un confronto tra le imprese o gli altri attori del territorio interessate ad attivare interventi di transizione ecologica con esperti tecnici o rappresentanti del mondo dell’offerta energetica (compagnie energetiche, utility, Esco, ecc.).
I desk potranno essere realizzati a conclusione di ciascun incontro informativo (Azione A.) o organizzati come momenti indipendenti.
- Azioni di follow up territoriale in materia di transizione energetica. A valle delle attività sopra riportate potranno essere attivati tavoli di progettazione territoriali partecipati da rappresentanti delle Camere di commercio e dai principali referenti locali, con l’obiettivo individuare e raccogliere i fabbisogni specifici delle imprese e degli altri stakeholder di riferimento (PA, cittadini, ecc.) in materia di avvio di nuove Comunità energetiche sul territorio di riferimento.
Tali attività potranno essere garantite tramite la messa a disposizione di un bacino di professionalità territoriali per accompagnare le imprese sui temi della transizione energetica (realizzazione degli investimenti in energie rinnovabili, nella partecipazione alle CER, nonché per adottare scelte aziendali che possano portare alla razionalizzazione dei consumi energetici, comunque necessaria in attesa del passaggio alle rinnovabili). Tali risorse, opportunamente formate attraverso le attività centralizzate realizzate da Unioncamere, potranno essere individuate tra il personale già in forza agli uffici (Ambiente, promozione, ecc.) o attraverso l’acquisizione di professionalità ad hoc anche in modalità congiunta con altre Camere.
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Si riportano nel seguito gli argomenti oggetto di tutti gli eventi attualmente in programma:
- Vidimazione virtuale dei formulari, 19 ottobre 2021
- Cessazione della qualifica di rifiuto, 16 novembre 2021
- Cessazione della qualifica di rifiuto, 14 dicembre 2021
- Emissioni in atmosfera, 11 gennaio 2022
- Vidimazione virtuale dei formulari, 25 gennaio 2022
- Emissioni in atmosfera, 8 febbraio 2022
- Cessazione della qualifica di rifiuto, 22 febbraio 2022 – (clicca e iscriviti)
- Focus sull’Economia Circolare, 15 marzo 2022 – (clicca e iscriviti)
- Vidimazione virtuale dei formulari, 5 aprile 2022
- Emissioni in atmosfera, 10 maggio 2022.
PROGRAMMA WEBINAR Vidimazione Virtuale Formulari VI.VI.FIR DEL 23 MAGGIO 2022 ORE 10.30